Albia: dal bianco al rosa



A Brolio si festeggia l’arrivo dell’estate. Complice la stagione, i nostri visitatori si possono sbizzarrire con tante attività all’aperto e conviviali: happy hour e grigliate all’Agribar, rilassanti e meritati pic-nic magari dopo lunghe passeggiate e per chi si trattiene anche a dormire, serate vista Castello e vigneti o relax a bordo piscina. Tante sono le occasioni perfette per concedersi un calice fresco e di ottima qualità qui in Chianti come anche in città o in riva al mare.

Ricasoli risponde proponendo due giovani alfieri che, con la loro elegante freschezza, sono i compagni ideali della bella stagione. Sono i primi due rappresentanti della vendemmia 2022 a uscire dalle cantine: Albia bianco che nasce da Chardonnay, Malvasia del Chianti e Sauvignon Blanc e Albia rosato, da Sangiovese e Merlot. In entrambi i casi vinificati in acciaio e di struttura lineare, sono vini profumati e sapidi, perfetti come aperitivo o in abbinamento ai tipici piatti estivi.

Ma semplice non vuol dire di certo banale. Albia bianco è giallo paglierino con riflessi verdi, al naso ha sentori agrumati e di pesca a polpa bianca. In bocca è evidente la freschezza, l’ottima acidità e la sapidità. Rosa tenue è invece il colore dell’Albia rosé, il bouquet ricorda la fragola di bosco e i fiori di sambuco accompagnati da note di viola. In bocca l’ingresso è delicato, con una buona acidità che dona a questo vino freschezza e persistenza.

Una curiosità per chi ancora non conosce i due Albia riguarda il nome che vuole ricordare il torrente Arbia. In terra di Siena tutti lo conoscono perché lungo il suo corso, precisamente a Montaperti, fu combattuta una sanguinosa battaglia che vide i fiorentini sconfitti dai senesi. Era il 1260 ma ancora oggi se ne parla e la si ricorda per la grande importanza storica. Quella battaglia segnò infatti l’inizio di un periodo di predominio della Repubblica di Siena a livello politico ed economico.