Bottiglie più leggere



La sfida per rendere la produzione vinicola sempre più sostenibile passa anche da precise scelte riguardo al packaging, sempre più importanti non solo a livello di immagine ma anche di risultati in termini di riduzione di impatto sull’ambiente. Nostre ricerche hanno evidenziato che il confezionamento del vino può rappresentare per una cantina come Ricasoli da 25 al 35% delle emissioni complessive di gas serra – quelli per intenderci responsabili del riscaldamento globale – di cui la quota maggiore è imputabile al vetro delle bottiglie. Nel settore vitivinicolo questo incide infatti pesantemente sulle emissioni di CO2, l’anidride carbonica, il gas serra più diffuso, sia in fase di produzione, sia in fase di trasporto. Per questo una riduzione del peso delle bottiglie è una scelta sostenibile ormai necessaria. Basti pensare che i forni che producono il vetro emettono meno CO2 se producono bottiglie più leggere e una riduzione in termini di peso a bottiglia del 10-20% del vetro è in grado di generare un importante impatto positivo sull’ambiente non solo in termini di risparmio di materiali ma anche di energia e inquinamento derivanti dalla movimentazione.

Ricasoli, dal 2020 azienda certificata Equalitas per la sostenibilità, ha fatto del suo approccio consapevole e rispettoso degli equilibri della natura uno dei suoi punti di forza da sempre ed è impegnata dallo scorso anno nella misurazione e riduzione della sua “carbon footprint”, la sua “impronta” sull’ambiente a livello di emissioni di gas serra necessari per la produzione dei suoi vini. In quest’ottica, nel 2021 ha scelto di ridurre il peso delle bottiglie utilizzate per due dei suoi vini: il Chianti Classico Brolio, che è passato da una bottiglia da 450 a una da 400 grammi per un totale di 580.000 bottiglie e l’IGT Toscana Antico Feudo della Trappola, con 90.000 bottiglie totali, passate da 550 a 400 grammi ciascuna.

Si tratta di un passo importante che rientra nell’ambito del controllo annuale di tutti gli elementi del packaging previsto dagli standard della Certificazione Equalitas. In linea con la stessa filosofia aziendale di Ricasoli, che ha radici antiche ma lo sguardo puntato verso il futuro, la Certificazione prevede infatti un impegno concreto e costante verso l’ambiente.