Campagna e Cantina d’inverno



Alla fine di gennaio vi avevamo raccontato della coltre di neve sotto la quale le vigne si erano svegliate, improvvisamente, una mattina: è un’immagine che evoca sensazioni ed emozioni ma anche un aspetto pratico non indifferente perché tale immagine, nella realtà, ci permette di sperare in un notevole accumulo di acqua nella riserva idrica. Ma oltre all’evento nevoso, le precipitazioni, nei mesi di gennaio e febbraio, hanno accumulato circa 140 mm di pioggia: un dato nella media stagionale ma che verrà rivalutato, nei mesi più caldi, proprio confidando nella riserva idrica sopraccennata.

Oltre alle considerazioni sull’acqua e la riserva idrica, ricordiamo che in campagna continuano i lavori di potatura e manutenzione dei vigneti. Ma, soprattutto, oltre la manutenzione, anche quest’anno è stata piantata una nuova vigna: denominata “la Comune”, di circa 2 ettari, proprio nei giorni scorsi, dal 20 al 22 febbraio e ora bisogna pazientare e aspettare la quarta foglia perché se ne cominci a vedere i frutti.

Il materiale vegetativo utilizzato proviene in parte dai nostri cloni omologati CRA BR 1141 e CRA BR 1872. Il terreno fa parte della conformazione del Macigno del Chianti, quindi ricco di arenarie in disfacimento e scheletro.

Ma diamo un’occhiata anche in cantina: continuano i riempimenti dei legni con la produzione 2018. Sono stati dedicati, a ogni vino, legni con tostature adatte e studiate negli anni, in una percentuale di circa il 20% nuovi.

L’Albia rosato e bianco sono già in bottiglia. Siamo molto orgogliosi di questi due vini: freschezza, profumi floreali e una bella spalla acida sono le caratteristiche principali che contraddistinguono questi prodotti.

Il Chianti Classico Brolio 2017 sarà messo in bottiglia nei prossimi giorni. Anche questo prodotto è motivo di soddisfazione, confermando lo stile che caratterizza il Brolio delle ultime annate: evidenti profumi tipici del Sangiovese, giusto apporto di legno, ottima acidità.

A presto, dunque, con nuovi aggiornamenti.