Casalferro 2019 dà il benvenuto alla primavera



Un grande vino, intenso, elegante, dal corpo pieno ed i tannini setosi: così si presenta la nuova annata, la 2019, di Casalferro che, dopo un anno di affinamento nelle cantine dell’azienda, sta per farsi conoscere e scrivere un altro capitolo sul Merlot di Brolio. Un Merlot che nasce ad altitudini importanti, dai 400 ai 500 metri, da tre diverse vigne che affondano le loro radici in terreni molto diversi tra loro: alberese e arenaria in varie declinazioni ma comunque poveri di sostanze organiche. Questi danno vita ad uve tipiche del territorio di Brolio, che nel DNA hanno una decisa freschezza e bella acidità. Lo spiega bene Francesco Ricasoli: “Le caratteristiche varietali del Merlot si confrontano con il terroir di Brolio e da questo incontro nasce un vino di intensa eleganza, dalla struttura importante così tipica della nostra terra che si intreccia e dà vigore alla morbidezza del vitigno.” Un’eleganza nel bicchiere che viene anticipata dall’etichetta, ispirata da un antico albero genealogico della famiglia e che riporta il dettaglio di un tralcio fiorito di un ciliegio attorno al quale vola voluttuosamente un rapace.

Quanto all’annata, la 2019 si è svolta in modo tutto sommato regolare, soprattutto a partire dal momento dell’invaiatura, a inizio agosto, per poi proseguire fino alla raccolta che ha visto selezionare grappoli sani e omogenei nella loro maturazione attorno alla metà di settembre.

Casalferro è un nome importante: è quello del vino che segnò nel 1993 l’inizio del nuovo corso aziendale voluto da Francesco Ricasoli e che ne certificò l’appartenenza al gotha dell’enologia italiana. Ed è anche il nome quello di una parcella di vigna che, assieme alla Vigna Sodacci e Pecchierino, riesce a interpretare il Merlot di Brolio nella sua più complessa eleganza. In tutto 13 ettari individuati dal rigoroso studio portato avanti da anni dall’azienda per mappare le potenzialità vitivinicole della grande proprietà sulla base delle specificità dei suoli, delle altitudini, dei microclimi.