Chianti Classico Annata, Riserva e Gran Selezione



Il post di giovedì 23 gennaio su differenze e chiarimenti tra Chianti Classico e Chianti ha destato un grandissimo interesse tra i nostri lettori, così proseguiamo nella narrazione di altri aspetti che riguardano sempre questo argomento.

Oggi, in attesa della imminente Chianti Classico Collection, che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze il 17 e il 18 febbraio, desideriamo riassumere sinteticamente qui di seguito alcuni fattori e caratteristiche che il vino Chianti Classico deve avere per essere considerato tale.

L’argomento ci sta particolarmente a cuore, dal momento che, come moltissimi di voi sanno, la formula del vino è stata inventata a Brolio dall’antenato del nostro presidente, dal Barone di Ferro, Bettino Ricasoli, dopo anni di studio e sperimentazioni.

Avremo modo, più avanti, di raccontare qualcosa in più sulla creazione del “vino perfetto”, ma ora, ecco di seguito qualcosa di schematico e facile da memorizzare.

Il disciplinare di produzione del vino Chianti Classico del 1967, modificato e approvato più volte fino all’ultima e attuale versione del 2014, è composto da 10 articoli che descrivono, nei minimi particolari, regole e condizioni e requisiti: ecco alcuni punti in maniera semplice.

  • La zona di produzione è ben delimitata e di questo abbiamo scritto nel succitato post.
  • Le uve devono essere prodotte dentro i confini territoriali delimitati e i vigneti, all’interno di ogni singola azienda, devono avere questa composizione:  Sangiovese dall’80% fino al 100%.
  • I vini sono suddivisi in 3 categorie: Chianti Classico, Chianti Classico Riserva, Chianti Classico Gran Selezione.
  • Il vino Chianti Classico può essere immesso al consumo soltanto a partire dal 1 ottobre dell’anno successivo alla vendemmia. Il vino Chianti Classico Riserva può essere immesso al consumo solo dopo essere stato sottoposto ad almeno 24 mesi di invecchiamento di cui affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi. Il vino Chianti Classico Gran Selezione può essere immesso al consumo solo dopo essere stato sottoposto ad almeno 30 mesi di invecchiamento di cui affinamento in bottiglia per almeno 3 mesi. Il periodo di invecchiamento viene calcolato a decorrere dal 1 gennaio dell’anno successivo alla vendemmia.

 

La prossima settimana in tutta la Toscana si svolgeranno le “Anteprime Toscane” di cui la Chianti Classico Collection occuperà le giornate di lunedì e martedì (17 e 18 febbraio): alla Stazione Leopolda di Firenze il Consorzio del Chianti Classico mostrerà oltre 740 etichette di ben 200 produttori e le nuove annate delle tre tipologie (Annata, Riserva, Gran Selezione) dei magnifici vini potranno essere degustate in anteprima. Quali saranno i vini Ricasoli 1141 presenti alla Leopolda? Nel post di giovedì prossimo vi sveleremo quali vini di Brolio saranno alla Collection!