Dal 17 marzo Ricasoli riapre tutte le sue porte



A Brolio al mattino l’aria è ancora un po’ pungente, ma già c’è qualcosa di diverso: le giornate si sono allungate, i primi fiori primaverili cominciano a farsi vedere e soprattutto c’è una luce nuova. Insomma, la bella stagione sta per tornare e a Brolio si aspetta l’arrivo dei tanti visitatori che ogni anno arrivano in questo angolo di Chianti, dopo il parziale letargo invernale, attratti dalle più diverse motivazioni: il vino naturalmente ma anche la storia, la cultura, il paesaggio, il buon cibo, il relax e la possibilità di praticare sport nella natura.

Per ognuno di loro la Ricasoli ha la giusta offerta: dal 17 marzo riprendono le visite nelle tante declinazioni, dal tour delle cantine, al tour classico, a quello con degustazione verticale del Castello di Brolio, primo vino dell’azienda. E poi si riaprono le porte del Castello, tra i più famosi della Toscana, con i suoi giardini, le imponenti sale e la Collezione Ricasoli che, attraverso i suoi cimeli, racconta la storia della famiglia, legata a doppio filo a quella del territorio e dell’Italia intera.

Riapre anche l’Osteria di Brolio con il suo menu ispirato alle materie prime del territorio, dalle carni saporite alle verdure e spezie dell’orto, interpretate con maestria dallo chef Franco Sangiacomo. Per uno spuntino veloce ma non banale, proprio di fronte alle cantine c’è l’Agribar. Qui si respira un’aria un po’ “Eroica” visto che è una delle tappe fisse per i partecipanti alla nota corsa ciclistica che ogni anno percorre le strade bianche da Gaiole alla Val d’Orcia.

E infine, per chi ha la fortuna di potersi trattenere qualche giorno si può vivere l’emozione del Chianti soggiornando nell’incanto di Villa Agresto e Capanna di Citerna, entrambe immerse nelle vigne. Oppure nelle Agrirooms situate proprio sopra l’Agribar e pensate in primo luogo per ciclisti più o meno “eroici” ma non solo. Lo stile di tutto questo? Ora elegante, ora informale ma sempre autentico e coinvolgente.