I buoni propositi



Eccoci di nuovo qui.

Avete passato delle buone feste? Vi siete riposati? Qualcuno ha avuto il coraggio di salire sulla bilancia di recente?

Sono i classici interrogativi di questi giorni d’inizio anno (e post feste) ai quali, immancabilmente, seguono gli ancora più classici buoni propositi. Qualcuno li formula già a fine dicembre, altri all’inizio dell’anno, altri ancora il giorno dell’Epifania (che tutte le feste porta via, si sa!). I professionisti dei buoni propositi stilano un elenco scritto e lo custodiscono gelosamente in un posto segreto, annunciandone al mondo l’esistenza. Altri ne fanno menzione – sebbene ricorrente – agli amici più cari. Altri ancora, li tengono stretti nel loro sé più intimo.

Ma battute a parte, i buoni propositi non riguardano solo fantomatici dimagrimenti post feste o periodi detox per illuminare l’incarnato ingrigito da dosi eccessive di cotechino: i buoni propositi hanno comunque il grande vantaggio di stimolare, anche nei più pigri, qualcosa che abbia a che fare con la programmazione. Se poi si raggiunge anche l’obiettivo, ancora meglio!

Per quanto riguarda noi, qui a Brolio ora inizia il periodo più tranquillo dell’anno: nelle vigne tutto è pronto per la potatura, il Castello è chiuso e l’Osteria anche, così da consentire un bel maquillage per la riapertura di metà marzo. L’enoteca continua a funzionare, così come l’Agribar, ma i ritmi sono più rilassati e i tempi anche.

Ci eravamo lasciati con gli auguri e l’anticipazione di qualche novità e sorpresa. Arriveranno a breve, brevissimo.
Intanto, buona ripresa a tutti.