La nuova annata dell’Anima Bianca



Anche la nuova annata di Torricella sta per lasciare la cantina per essere degustata, assaggiata, acquistata, spedita ai quattro angoli del pianeta. Esattamente come è successo al Castello di Brolio 2015 e al Colledilà della stessa annata solo pochissimi giorni fa.

Nel caso del Torricella, però, l’annata in imminente uscita, è la 2016 sulla quale, brevemente, non possiamo che affermare si tratti di un’altra grandissima, sorprendente, emozionante vendemmia.

Per chi non lo sapesse – e speriamo siano davvero pochissimi -, il Torricella è il nostro vino bianco, quello che ha fatto tanto divertire la penna di Roberto Bellini nel raccontare la lunghissima verticale che si è svolta qui a Brolio solo un anno fa: dal 1927 al 2015 senza perdere un colpo, tanto da essere definita l’Anima Bianca di Brolio.

Difficile, se non impossibile, poter ripetere quella verticale a dir poco monumentale, ma nella remota ipotesi, la 2016 saprebbe certamente tener testa, sfidando a duello le vendemmie più blasonate.

Ottenuto da Chardonnay e Sauvignon Blanc, Torricella è un vino dal tessuto olfattivo complesso e dalla freschezza inebriante, che sa regalare il meglio di sé anche dopo tanti anni di affinamento in bottiglia. Un bianco dalla struttura importante che porta con sé una spalla acida di grande carattere, armonizzata con sapienza dall’unione con quel tocco di Sauvignon che conferisce al vino una punta di femminilità.

Estremamente affascinante, il Torricella 2016 riesce a far parlare di sé ancor prima di essere rilasciato sul mercato perché i tanti appassionati, lo stanno già aspettando (e prenotando).

E voi?

Cartoni Torricella
Torricella