Arriva sulle tavole di tutto il mondo Torricella 2020, la nuova annata del grande bianco prodotto a Brolio. Nel bicchiere il suo inconfondibile giallo brillante esprime al naso aromi intensi e sfaccettati: note di agrumi, frutta a polpa bianca, cenni tropicali, sfumature cremose. In bocca si apre ampio e ricco, con un sorso profondo e denso d’aromi che corrisponde ai profumi. Il finale è armonioso, con una chiusura scorrevole su sensazioni sapide e minerali.

Tutto merito del grande Chardonnay che prospera nell’omonimo vigneto Torricella. Posizionato a più di 400 di altitudine su suoli principalmente di arenaria, ben drenato e con poca sostanza organica, offre le condizioni ideali al nobile vitigno di Borgogna che qui assume un’identità assolutamente tipica e dai tratti toscani. Le uve, selezionate e raccolte a mano, sono portate in cantina e sottoposte a macerazione a basse temperature a 5°C per qualche ora in assenza di ossigeno, una procedura che permette di esaltarne i profumi. Segue la fermentazione in acciaio inox a 12°C-16°C per 30 giorni e l’affinamento in 9 mesi in tonneaux (20% nuove) sulle fecce con frequenti batonnage, passaggio in legno che contribuisce a creare l’identità di Torricella donando morbidezza e rotondità unita alla freschezza del frutto.

E merito anche di un’annata “straordinaria”, sia per l’andamento favorevole del meteo, regolare nelle temperature e senza stress idrici, sia perché la pandemia di Covid ha impedito viaggi e impegni fuori da Brolio e ha fatto sì che il team di Ricasoli si concentrasse ancora più del solito sulle pratiche in vigna e cantina.
Torricella che è una delle etichette storiche di Brolio è particolarmente amata da Francesco Ricasoli che l’ha fatta rinascere nel 1993, al suo arrivo in azienda. Lo stile di produzione ha subito varie modifiche fino ad arrivare all’attuale nel 2019. Da sempre “l’anima bianca di Brolio” si distingue tra i bianchi per la sua longevità, tanto da permettere degustazioni verticali come quella che ha inaugurato il 2022.